Dopo avere calcato per anni i red carpet di mezzo mondo accanto al compagno e collega Pierfrancesco Favino, stavolta l’attrice Anna Ferzetti ha le attenzioni del pubblico solo per sé ed è il suo compagno a farle da spalla sul tappeto rosso di Venezia 82. A 42 anni l’attrice si gode il suo momento senza rappresentare più la moglie di o la figlia di, visto che suo padre era il famoso Gabriele. Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, Ferzetti arriva infatti come protagonista di 'La grazia', film d'apertura e in concorso per l'Italia al festival cinematografico.
"La grazia" di Sorrentino
Paolo Sorrentino ha firmato una pellicola sull'amore, sul disagio delle responsabilità, sulle occasioni mancate e la voglia di riappropriarsi del proprio tempo. I protagonisti sono Mariano De Santis, interpretato da Toni Servillo, immaginario Presidente della Repubblica italiana, vedovo e cattolico che vive al Quirinale con la figlia, Dorotea, giurista come lui e piena ancora di passione. E se la figura del presidente richiama a quella di Mattarella, inevitabilmente quella interpretata da Anna Ferzetti rappresenta la figlia Laura e chissà se l’attrice si è ispirata proprio alla figlia del presidente.
La carriera di Anna Ferzetti
Non è certo un debutto quello di Anna Ferzetti ma il risultato di un percorso coerente e graduale che la porta a misurarsi con un ruolo centrale in un’opera di forte visibilità internazionale. Con un passato da ribelle, andò via di casa a 16 anni per trovare la propria strada, Ferzetti ha costruito la propria carriera senza scorciatoie, alternando cinema, teatro e televisione con generi diversi. Dalle serie Rocco Schiavone, alle Fate ignoranti di Ferzan Özpetek a Curon, e poi i film The nest, Diamanti, Domani è un altro giorno, Il Nibbio. Una carriera vissuta all’ombra del più famoso compagno Favino col quale ha avuto due figlie: Greta e Lea.
Anche Favino è al Lido, protagonista fuori concorso di Il maestro di Andrea Di Stefano. Una coincidenza che rende questa edizione particolare: e se in passato era quasi sempre lui a spiccare sul piano artistico, quest’anno i riflettori sono tutti su di lei che si gode la sua ribalta grazie all’apertura affidata a Sorrentino.
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