Pare che fra le donne della famiglia reale britannica ci sia una regola: niente smalti accesi sulle unghie nelle occasioni ufficiali. Un’imposizione non scritta ma osservata a partire dalla defunta Elisabetta II che utilizzava uno smalto rosato trasparente che bene si camuffava con il suo incarnato. La regola, insomma, sarebbe quella di avere unghie curate ma non sgargianti. Ai più, però, non è sfuggito il dettaglio rosa acceso sulle unghie della principessina Charlotte alla finale di Wimbledon in cui l’italiano Sinner è stato premiato dalla principessa del Galles Kate. Nulla di strano per una bambina della sua età, ma è la prima volta che un membro così giovane della Royal Family sfoggia lo smalto in un’occasione ufficiale.
La trasgressione alla regola
La terza in linea di successione al trono britannico ha ormai 10 anni, non è ancora un’adolescente ma manifesta già i suoi gusti, forse leggermente fuori dagli schemi della rigida etichetta reale. Il rosa scelto era vivace, ma non eccessivo: un possibile via libera da parte di mamma Kate che invece ha optato per unghie corte, curate e senza smalto? In tanti parlano di uno screzio fra madre e figlia dimostrato dal fatto che durante la consegna delle palline firmate da parte di Sinner, la piccola Charlotte tenesse pugni serrati, forse per nascondere quel rosa contrario agli schemi.
La presunta lite fra madre e figlia
Difficile però che la piccola possa essersi preparata per l’occasione senza passare sotto lo sguardo di sua madre. La manicure, del resto, pareva perfetta e frutto di una mano professionale: impossibile che la bimba l’abbia fatta da sola e senza supervisione materna. Del resto, oggi a corte c’è maggiore libertà e le donne della Royal Family britannica sfoggiano spesso manicure e pedicure impensabili fino a qualche decennio fa. Kate Middleton, ad esempio, ha utilizzato spesso lo smalto rosso scuro sui piedi in occasioni ufficiali, mentre sulle mani lo ha scelto in pochissime occasioni.
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