Il presepe più glamour? Quello di Barbie,. Quando la religione diventa di plastica
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Il Natale è il periodo più spirituale dell'anno e l'ultimo personaggio che ci si aspetterebbe di trovar dentro un presepe è il simbolo dell'edonismo e, a volte, della superficialità: la Barbie! Da oggi non sarà più così grazie a Marianela Perelli ed Emiliano Paolini, due artisti originari di Rosario, in Argentina, che hanno adattato le bambole più amate dalle bambine trasformandole in personaggi religiosi: buddiste, ebree e naturalmente cattoliche: ecco il loro controverso ma originale presepe, con la Sacra Famiglia contornata dai Magi. Le moderne "statuine" fanno parte di una mostra che il duo ha intitolato "Barbie, la religione di plastica", quasi come il titolo di una famosa canzone degli Aqua di venti anni fa, dedicata proprio alla bambola. E voi, lo allestireste un presepe così?
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Il Natale è il periodo più spirituale dell'anno e l'ultimo personaggio che ci si aspetterebbe di trovar dentro un presepe è il simbolo dell'edonismo e, a volte, della superficialità: la Barbie! Da oggi non sarà più così grazie a Marianela Perelli ed Emiliano Paolini, due artisti originari di Rosario, in Argentina, che hanno adattato le bambole più amate dalle bambine trasformandole in personaggi religiosi: buddiste, ebree e naturalmente cattoliche: ecco il loro controverso ma originale presepe, con la Sacra Famiglia contornata dai Magi. Le moderne "statuine" fanno parte di una mostra che il duo ha intitolato "Barbie, la religione di plastica", quasi come il titolo di una famosa canzone degli Aqua di venti anni fa, dedicata proprio alla bambola. E voi, lo allestireste un presepe così?
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Il Natale è il periodo più spirituale dell'anno e l'ultimo personaggio che ci si aspetterebbe di trovar dentro un presepe è il simbolo dell'edonismo e, a volte, della superficialità: la Barbie! Da oggi non sarà più così grazie a Marianela Perelli ed Emiliano Paolini, due artisti originari di Rosario, in Argentina, che hanno adattato le bambole più amate dalle bambine trasformandole in personaggi religiosi: buddiste, ebree e naturalmente cattoliche: ecco il loro controverso ma originale presepe, con la Sacra Famiglia contornata dai Magi. Le moderne "statuine" fanno parte di una mostra che il duo ha intitolato "Barbie, la religione di plastica", quasi come il titolo di una famosa canzone degli Aqua di venti anni fa, dedicata proprio alla bambola. E voi, lo allestireste un presepe così?
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Il Natale è il periodo più spirituale dell'anno e l'ultimo personaggio che ci si aspetterebbe di trovar dentro un presepe è il simbolo dell'edonismo e, a volte, della superficialità: la Barbie! Da oggi non sarà più così grazie a Marianela Perelli ed Emiliano Paolini, due artisti originari di Rosario, in Argentina, che hanno adattato le bambole più amate dalle bambine trasformandole in personaggi religiosi: buddiste, ebree e naturalmente cattoliche: ecco il loro controverso ma originale presepe, con la Sacra Famiglia contornata dai Magi. Le moderne "statuine" fanno parte di una mostra che il duo ha intitolato "Barbie, la religione di plastica", quasi come il titolo di una famosa canzone degli Aqua di venti anni fa, dedicata proprio alla bambola. E voi, lo allestireste un presepe così?
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Il Natale è il periodo più spirituale dell'anno e l'ultimo personaggio che ci si aspetterebbe di trovar dentro un presepe è il simbolo dell'edonismo e, a volte, della superficialità: la Barbie! Da oggi non sarà più così grazie a Marianela Perelli ed Emiliano Paolini, due artisti originari di Rosario, in Argentina, che hanno adattato le bambole più amate dalle bambine trasformandole in personaggi religiosi: buddiste, ebree e naturalmente cattoliche: ecco il loro controverso ma originale presepe, con la Sacra Famiglia contornata dai Magi. Le moderne "statuine" fanno parte di una mostra che il duo ha intitolato "Barbie, la religione di plastica", quasi come il titolo di una famosa canzone degli Aqua di venti anni fa, dedicata proprio alla bambola. E voi, lo allestireste un presepe così?