In vista delle festività natalizie, il principe William ha portato con sé il figlio dodicenne George perché lo aiutasse nel rifugio per senzatetto Passage, a Westminster, dove William era stato portato da bambino da sua madre Diana. Un gesto simbolico che ripercorre il passato ma dà anche un’idea della famiglia reale britannica attuale.
L’aiuto ai più bisognosi, come voleva Diana
George ha aiutato a preparare il pranzo per gli ospiti della struttura nel centro di Londra e ha firmato il libro dei visitatori utilizzando la stessa pagina firmata da William e da sua nonna Diana nel dicembre 1993. “William si è occupato dei cavoletti di Bruxelles, preparandoli per la cottura a vapore, mentre il principe George ha aiutato con gli Yorkshire pudding”, ha raccontato Mick Clarke, amministratore delegato del Passage. Il tutto testimoniato sul profilo ufficiale dei principi del Galles.
La tradizione
Un’iniziativa solidale che affonda le radici nella storia dei Windsor e un momento importante per George che, ormai dodicenne, sta iniziando a prendere parte sempre di più alle iniziative della Royal Family. Erano i primi anni Novanta quando la principessa Diana portava con sé il giovane William in un centro per senzatetto, convinta che i suoi figli dovessero conoscere il mondo reale e le difficoltà delle persone meno fortunate.
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