Trekking d'inverno da soli, con cane o bambini: alcuni consigli
Anche in inverno c’è chi non rinuncia al trekking per godere, in particolare, dei paesaggi innevati. Che si faccia trekking da soli o in compagnia dei bambini o degli amici a quattro zampe, è bene seguire alcuni consigli, senza cullarsi del fatto che il trekking invernale, a differenza di sci o snowboarding, non richieda particolari abilità.
Consigli dall’abbigliamento alla preparazione dello zaino fino alle norme di sicurezza e al benessere animale sono, ad esempio, quello di GoodTrekking, sito del gruppo Valica dedicato al mondo dell’escursionismo e dell’outodoor.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking con cane. Courtesy GoodTrekking
Fare trekking con gli amici a quattro zampe non è una passeggiata: “Anche i cani” ricorda, infatti, GoodTrekking “hanno bisogno di riposare e fare delle soste, così come di bere e mangiare qualcosa se affrontano percorsi lunghi e impegnativi”, mentre di ritorno al rifugio o in macchina le loro zampe andranno asciugate e pulite con “un asciugamano morbido e asciutto”, ciò che aiuterà a “eliminare eventuali corpi estranei incastrati tra il pelo e i polpastrelli” come ghiaccio, sale e detriti, quindi a “riscaldare la parte”, stimolando la “circolazione periferica”.
Una delle insidie per i cani è, infatti, il sale usato per sciogliere il ghiaccio, che, incastrandosi tra i polpastrelli, rischia di provocare piccole lacerazioni.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Cane sotto la neve © Farmers’ Almanac
Segreto di una buona escursione è mantenere il giusto passo, scegliendo i sentieri migliori ed evitando “tratti sconosciuti” sia per ragioni di sicurezza che di rispetto per la natura. Il ritmo della camminata dovrà essere “costante”, adattato alle “proprie capacità” e intervallato da un “giusto numero di soste”.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno © PxHere
Per meglio proteggersi dal freddo, indossare abbigliamento termico, guanti e cuffie o un classico passamontagna. La testa va sempre coperta, essendo la parte del corpo maggiormente esposta al freddo.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Oltre a un abbigliamento termico, fra cui calze e calzamaglia, coprire la testa, parte del corpo particolarmente esposta al freddo, con il classico passamontagna, che “copre bocca e guance”, o anche con una cuffia tecnica, “magari tirando su il cappuccio”, ciò che garantirà al corpo un’adeguata protezione contro le temperature rigide. Indossare, infine, guanti da neve.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Un’importante precauzione dovrà essere adottata qualora si decida di fare trekking con i bambini o con persone “poco abituate a lunghe camminate”: in tal caso occorrerà informarsi su rifugi e aree di sosta lungo il percorso prescelto.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Pausa durante il cammino © BestofNJ
Importante è la preparazione dello zaino che indipendentemente dalla natura dell’escursione – percorso, durata, altitudine – dovrà comunque sempre contenere un kit di pronto soccorso con bende, cerotti, disinfettante, analgesici, quindi crema solare, una bottiglia d’acqua, thermos con tè caldo, biscotti e cioccolata contro il calo di zuccheri, maglia, calzini di ricambio e un powerbank per la ricarica del cellulare.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Non bisogna mai dimenticare di indossare i guanti, in caso contrario, il corpo ne soffrirà.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Uno degli errori più comuni è quello di pensare ad indossare solo scarpe adatte, dimenticando come proteggere adeguatamente il resto del corpo.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Una grande sciarpa non basterà a proteggere la testa dal freddo.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno © PxHere
Stringere i pugni, forse perché mancano i guanti contro il freddo?
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno © PxHere
Un abbigliamento adeguato e i giusti accessori renderanno il trekking ancora più piacevole.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Trekking in inverno. Courtesy GoodTrekking
Osservare sempre i cartelli, cercando di seguire le giuste indicazioni e di osservare gli eventuali divieti. Se ci si trova all’estero, imparare come si dice pericolo e vietato.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Cartello nel bosco © 6abc Philadelphia
Per non perdere l’orientamento aiuteranno app con mappe, bussole e altimetri, senza dimenticare che nei boschi il segnale può all’improvviso diventare debole, anche quello GPS: il consiglio, pertanto, è quello di procurarsi anche una bussola tradizionale.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Bussola tradizionale © eBay
Per non perdere l’orientamento aiuteranno app con mappe, bussole e altimetri, senza dimenticare che nei boschi il segnale può all’improvviso diventare debole, anche quello GPS: il consiglio, pertanto, è quello di procurarsi anche una mappa cartacea.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Orientarsi con una mappa tradizionale © REI Co-op
Informarsi sulle condizioni meteo è una delle regole d’oro prima di iniziare un’escursione, rinunciandovi in caso di maltempo, rientrando, comunque, sempre prima del buio.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Allerta meteo © Offaly Express
Portare sempre con sè un kit di pronto soccorso con bende, cerotti, disinfettante, analgesici, oltre a una crema solare.
Testo di Stefania Elena Carnemolla
Cassetta medica. Courtesy GoodTrekking