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Trump furioso per la scena di stupro sulla ex moglie Ivana in "The Apprentice"

Cannes

Trump non ci sta. Il film presentato a Cannes che racconta la sua ascesa (leggi qui la recensione) secondo lui è diffamatorio soprattutto in vista delle prossime presidenziali: "Faremo causa contro le sfacciate affermazioni da parte di questi presunti autori cinematografici". Così lo staff della campagna elettorale del candidato repubblicano minaccia azioni legali contro "The Apprentice", il film diretto da Ali Abbassi che racconta i primi anni della carriera dell'ex presidente. Film che è stato accolto con standing ovation a Cannes.

Le accuse al film

"Questa spazzatura è tutta un'invenzione che sensazionalizza bugie che sono state da tempo contestate - dichiara a The Hill il portavoce della campagna di Trump Steven Cheung - come con i processi illegali di Trump, questa è interferenza elettorale delle elite di Hollywood che sanno che il presidente Trump riprenderà la Casa Bianca e batterà il loro caro candidato perché niente di quello che hanno fatto funziona". "Questo film è una pura diffamazione malevola, non dovrebbe vedere la luce del giorno e non si merita neanche uno spazio direttamente negli scaffali dei Dvd scontati di un videonoleggio in chiusura, è destinato alla discarica", ha concludo Cheung.

La scena di sesso non consensuale

C'è una scena particolarmente “scomoda” ma dal regista considerata comunque consensuale, di sesso tra il candidato alla Casa Bianca e la sua ex moglie Ivana. Scena però interpretata dal pubblico e dallo stesso staff di Trump in modo molto più violento. La scena infatti somiglia più a uno stupro: dopo che Ivana mostra al marito un libro sui benefici dell’orgasmo femminile, Trump le dice che non è più attratto da lei. Dopo una discussione la getta a terra e ha con lei un rapporto non consensuale, mentre la prende in giro dicendo “È quello il tuo punto G? L’ho trovato?”. Poi nel film si mostra anche che assumere anfetamine, si sottopone a liposuzione e a un intervento di ricrescita dei capelli. Inoltre, l’uomo non mostra un briciolo di compassione o lealtà verso il suo mentore quando sta morendo di AIDS. In una scena, il famigerato ex presidente germofobico fa disinfestare la sua casa dopo che Cohn se n'è andato.

Il film non ha ancora un distributore

Il punto a favore di Trump è che The Apprentice non ha ancora un distributore, ma il film spera di trovarlo dopo proprio a Cannes.

Foto Ansa

23/05/2024