Dormire bene è importante per il nostro benessere, migliora il sistema immunitario, bilancia i livelli ormonali, abbassa la pressione sanguigna e libera dalle tossine. Per questo vogliamo rispondere ad alcune domande comuni sul sonno.
1) Il mattino ha sempre l'oro in bocca?
Il desiderio di essere mattinieri appartiene ai tanti che pensano in tal modo di avere più tempo a disposizione per fare più cose. Ma non è così semplice: la capacità di adeguarsi ai ritmi sonno-veglia è determinata geneticamente e scandisce i ritmi della nostra vita e può essere modificata con molta difficoltà. Ognuno di noi ha un proprio cronotipo che indica la parte della giornata in cui si è maggiormente attivi: si è «allodole» quando ci si alza facilmente al mattino presto e si è più svegli nella prima parte del giorno oppure si è «gufi» quando, al contrario, si lavora meglio durante la sera e si preferisce andare a letto tardi. Tra queste due categorie ci sono i «normali».
2) E' vero che bisogna dormire almeno sette ore
Il tempo giusto per dormire varia da persona a persona. In genere un adulto dorme tra le 7 e le 9 ore, ma per capire di quanto sonno necessitiamo bisognerebbe provare almeno per una settimana ad andare a letto quando sentiamo la stanchezza e svegliarci senza sveglia. La media delle ore di sonno che facciamo in questo modo dovrebbero indicarci il nostro reale bisogno di dormire.
3) Russare da fastidio solo a chi dorme (o meglio cerca di dormire) accanto?
Il russare può essere il segnale di apnee notturne, un disturbo del sonno che può causare problemi anche seri, soprattutto di natura cardiaca e che spesso è correlato all’accumulo di grasso. Se si russa costantemente si consiglia di consultare il medico, non solo per salvare la relazione di coppia, ma la propria salute.
4) Si può recuperare il sonno nel week end?
Il jetlag sociale consiste nel drastico cambiamento del ritmo sonno-veglia che avviene nei fine settimana. Spesso si trascorre il sabato e la domenica dormendo di più e passando dal letto al divano e viceversa pensando di recuperare la stanchezza accumulata nella settimana appena trascorsa, ma secondo la rivista International Journal of Obesity queste abitudini interferiscono con un buon funzionamento del metabolismo e aumentano il rischio di obesità.
5) Se ci si sveglia di notte bisogna restare a letto?
Se ci si sveglia nel cuore della notte e dopo una ventina di minuti si è ancora svegli, probabilmente è meglio alzarsi per fare qualcos’altro. Evitare però di fare cose che eccitano troppo il cervello, come guardare il computer, lo smartphone o la televisione. Un buon libro può conciliare meglio il riaddormentarsi.
6) Bere un cicchetto ci aiuta a dormire?
Si pensa che farsi un bicchierino di super alcolico aiuti a dormire. Probabilmente aiuta ad addormentarsi più velocemente, ma la qualità del sonno è peggiore e non ci si riposa nel modo corretto. Nei paesi anglosassoni è un luogo talmente comune che il cicchetto di super alcolico si chiama addirittura nightcap, ovvero, cuffia per la notte.
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