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Fabrizio Corona sì, Fedez no: in Rai due pesi e due misure. Cosa c'è dietro. Le parole dell'ad della Rai

Mentre la Rai è off limit per il rapper, Fabrizio Corona furoreggia sulla Tv di Stato. E a "Domenica in" dice la frase impronunciabile che gli avrebbe detto Fiorello. Le parole dell'ad della Rai Roberto sergio

Fabrizio Corona sì Fedez no in Rai due pesi e due misure Cosa cè dietro Le parole dellad della Rai

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Fabrizio Corona sì, Fedez no: messaggio chiaro, inequivocabile, anche se discutibile. La Rai è ormai off limit per il rapper, preventivamente escluso (leggi qui) dagli ospiti di “Belve”, come ha confermato, non senza disappunto, la stessa Francesca Fagnani. Una notizia che sorprende. Che avrà mai fatto Fedez, artista incensurato e persona dedita alla beneficenza (ricordate il reparto ospedaliero per i malati di Covid?) che per di più in questi giorni è ricoverato per una doppia ulcera, dopo essere stato operato di tumore al pancreas un anno e mezzo fa? Di certo, sul suo “capo” pesa quel bacio con Rosa Chemical, ma ancor di più il micidiale free style sanremese durante il quale aveva bruciato la foto di un politico di Fratelli d’Italia in uniforme da nazista. Gesti clamorosi, sui quali si può anche obiettare, ma che di certo non giustificano un ostracismo a oltranza.

La questione della retribuzione degli ospiti

A meno che in Rai non si sia deciso, senza però mai renderlo pubblico, che possa avere diritto di parola solo chi la pensa in un certo modo. E Fedez non ha mai nascosto le sue opinioni politiche in opposizione a quelle della Lega e a quelle di Fratelli d’Italia, a cominciare dal famoso Concertone del Primo Maggio di due anni fa, quando accusò di aver subito un tentativo di censura sul suo intervento a favore dell’osteggiato Ddl Zan.

Le polemiche e le parole dell'ad della Rai 

La Rai, davanti alle inevitabili polemiche, si è affrettata ad assicurare che la politica non c’entra e a sottolineare invece che la partecipazione sarebbe stata retribuita. Come se la retribuzione non fosse prevista per decine di altri ospiti in altrettanti programmi della Tv di Stato. Nel caso di Fedez, c’è però una differenza: tra la Rai e il rapper c’è un contenzioso ancora aperto, quello cioè relativo “all’incidente” del Primo Maggio. Motivo valido e sufficiente per escluderlo? A chiarire la presa di posizione della Rai è l'ad Roberto Sergio che al Corriere della Sera ha dichiarato: "Io auguro a Fedez anche una pronta e definitiva guarigione e sono profondamente dispiaciuto che la decisione editoriale presa dalla Rai, di oltre dieci giorni fa, sia esplosa strumentalmente durante il suo ricovero. Il problema  non è riferito alla presenza retribuita o gratuita. La decisione è legata a una valutazione di opportunità riferita alle ultime sue presenze in Rai, sia per il Primo maggio sia per l'ultimo sanremo e ad affermazioni nei confronti dell'azienda che necessitano tempi ulteriori per ritrovarsi in un rapporto e clima diverso e più sereno",

E intanto Corona furoreggia sulla Tv di Stato

ll diktat anti-Fedez, poi, risulta ancora più incomprensibile perché arriva negli stessi giorni in cui nella Tv di Stato furoreggia Fabrizio Corona, l’ex re dei paparazzi ormai uomo libero, dopo essere uscito di prigione per la condanna a 13 anni e mezzo per reati come corruzione, diffamazione, truffa e ricettazione. Proprio a “Belve” la scorsa settimana Fabrizio Corona aveva raccontato tanto di sé, in quel suo solito mix di allusioni, egocentrismo e rivelazioni a effetto. Come quella di prendere un centinaio di pasticche al giorno, psicofarmaci compresi, e di berci pure sopra. Ieri, come se non bastasse, il bis. Stavolta su Rai1 in piena fascia protetta, ospite di Mara Venier a “Domenica In”, che ha cercato a più riprese di contenerne l’eloquio.

Corona chiama in causa anche Fiorello: la frase carpita dai microfoni

Altro show e altre polemiche, visto che Corona ha preso di mira i giornalisti e ha tirato in ballo Fiorello, tracciando un identikit difficilmente non riconoscibile di un famoso amico che è il “numero 1 della tv” e che in siciliano avrebbe commentato la sua ospitata a “Belve” dicendo “te la sucano”. Frase sussurrata al microfono della Venier che gli ha intimato di non ripeterla ad alta voce ma comunque captata dai microfoni e udita perfettamente dagli spettatori a casa. Insomma, il solito Corona, maestro di provocazione oltre che di comunicazione. In Rai, in questo caso, non c’è stata nessuna levata di scudi. Ed è giusto così visto che ora Corona ha pagato i suoi conti con la giustizia e in tv porta, nel bene e nel male, la sua vicenda personale.

Codice etico a intermittenza

Ma del famoso codice etico, quello che ha levato di mezzo Roberto Saviano e le sue puntate già registrate sulla criminalità organizzata per aver fatto un tweet contro Matteo Salvini, che ne è stato? Funziona a intermittenza? Perché alcuni hanno diritto di cittadinanza in Rai e altri no? La Rai dovrebbe dare voce a tutti, in quel pluralismo tante volte evocato ma mai davvero messo in pratica. E se pure Fabrizio Corona può atteggiarsi a maitre à penser, perché mai Fedez non dovrebbe raccontarci che Belva si sente?

02/10/2023