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Mara Venier gela Fiorello e nomina i suoi eredi per “Domenica In”. Ecco chi sono

Per la conduttrice, quella di Fiorello che si era proposto per il programma, era una boutade. Lei pensa invece ad Alberto Matano o Stefano De Martino

di Redazione Milleunadonna

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Dopo le voci circolate su Domenica In, Mara Venier è tornata a parlare della proposta di Fiorello per il pomeriggio domenicale di Rai 1. Lo showman aveva infatti lanciato l'idea di sostituire la conduttrice "quando non avrà più voglia", ma Venier è intervenuta in varie occasioni per confermare la sua presenza in tv nella prossima stagione e a TvTalk ha chiarito: "Lui ha detto dopo Mara, ma io invece faccio un invito. Fiorello perché dopo Mara? Si fa con Mara". Ospite del Festival della tv di Dogliani, Venier ha poi spiegato che quella di Fiorello è stata una "battuta" e che al suo posto vedrebbe bene altri due conduttori.

De Martino e Matano eredi di Mara Venier

"Chi vedo nel futuro di Domenica in? De Martino è bravissimo, simpatico, è cresciuto moltissimo, si fa voler bene, non si è montato la testa, potrebbe fare una Domenica in molto rivoluzionaria, cambiando tutto. Lo vedo. Poi vedo Alberto Matano con un taglio giornalistico. Vedo Stefano e Matano". Insomma, per Mara Venier "quella di Fiorello è stata una boutade, se l'è rimangiata. L'ha smentita. Ha mandato in onda un mio audio affettuosissimo. Io non ho paura di niente, certamente non della tv e di chi vorrebbe fare Domenica in".

La prossima stagione di Domenica In è ancora Venier

Poi la conduttrice osserva: "Domenica in va rivista, stiamo parlando con il direttore Angelo Mellone , ci saranno cambiamenti. Sarò la conduttrice, ma insieme ad altri. Non sappiamo ancora chi. Domenica in sarà più corale, come le prime con Bisteccone e altri. Mi alleggerisco, sono molto felice. Ma ne ho ancora voglia. Penso che il lavoro sia importante a qualsiasi età. Domenica in non è mai andata così bene come quest'anno, vuol dire che la gente ha voglia di vedermi. Il lavoro è vita. Se mi alleggerisco e ho meno responsabilità meglio. In questi sette anni è stato un impegno molto pesante".

De Martino: “Pensavano che fossi scemo e invece…” 

E a Dogliani al Festival della tv c’era anche De Martino che, accolto come una vera star, ha parlato di Sanremo. "Ora come ora Sanremo non è alla mia misura. O si rimpicciolisce il festival o mi ingrandisco io. Speriamo che debba ingrandirmi io". Poi ha spiegato: "La mia filosofia è avere il senso della misura. Affari tuoi temevo potesse non essere nella mia misura. Ho cercato di farmela andare e sono contento di questo momento. Due anni per condurre Sanremo? Se due anni fa mi avessero detto 'fai Affari tuoi' mi sarebbe sembrata un'utopia, come oggi mi sembra un'utopia pensare al festival. Magari mi autosmentisco. Ne vorrei qualcuno in più perché per farlo bene ci vuole qualche capello bianco. Qualche capello bianco, ma spero di avere ancora tutti i capelli". A proposito del suo successo De Martino dice che lo ha aiutato il fatto che "le aspettative fossero basse. Come una sorpresa. Pensavamo fosse scemo e invece c'è della bravura".