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Kasia Smutniak sulle Frecce Tricolori: "Volare è più bello che sognare". Il video spettacolare

"Sono cresciuta nelle caserme, con il ronzio dei motori continuo e l’odore di asfalto fuso".

A raccontare la bellissima opportunità che le è capitata è Kasia Smutniak che vedremo mercoledì 10 gennaio in prima serata su Rai3 nel documentario: Le Frecce Tricolori che rende omaggio all’eccellenza della pattuglia acrobatica più importante al mondo.

"Il grande sogno di poter volare anche io un giorno si è avverato a 15 anni con il brevetto di volo per gli alianti e poi, anni dopo, con quello per gli aerei. Ma poter salire su uno di questi ‘volatili‘ era un sogno difficile da raggiungere per un comune mortale. Mio padre, pilota militare, mi disse che non ne valeva la pena, che senza la preparazione sarei probabilmente svenuta o avrei imbrattato tutto il cockpit (la cosa che francamente mi terrorizzava di più). Il sacchetto di plastica, quello grande nero, era nella tasca dei pantaloni della tuta anti-G. Aprire la tasca sfidando i G, togliere il guanto e pensare di centrare l’apertura dell’elmo era più difficile del volo stesso. Quindi mi sono detta "non esiste, ‘sta figura con la GoPro puntata non la voglio fare". E con lo stupore di tutti, ce l’ho fatta. Cose di cui andare fieri sennò sai che bel video…

Comunque, è stato come sognare. Anzi meglio, molto più tranquillo e dolce. Volare, staccarsi dalla terra, stare sopra le nuvole, sfiorarle, la luce. A chi capisce non c’è bisogno di aggiungere altro".
L'attrice e recentemente anche regista premiata di Mur (guardate la nostra video intervista qui), ha concluso: "Scusate, ho scritto di me. Ma qui non si tratta di me ma di loro. E l’omaggio è alla storia delle Frecce, ai sogni di chi vola e non. Ci vediamo domani su Rai 3!".

Foto Instagram (alcuni scatti sono stati fatti durante le riprese) 

Il video

 
 
 
 
 
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10/01/2024