"Secondo te lui è moscio?": il figlio di Rocco Siffredi e l'allusione volgare. La deriva di "Ballando"

di Cinzia Marongiu

“Secondo te Lorenzo è moscio?”. Lo chiede Guillermo Mariotto alla ballerina Lucrezia Lando al termine dell’esibizione con Lorenzo Tano, il figlio di Rocco Siffredi che quest’anno partecipa a “Ballando con le stelle”. E ovviamente non può sfuggire a nessuno il doppio senso volgare e la malizia che si nasconde dietro una domanda che mette volutamente in ombra il ballo per concentrarsi sulle capacità amatorie del figlio dell’attore porno più famoso al mondo. Tanto più che pochi minuti prima è stato confermato dallo stesso Lorenzo che tra lui e Lucrezia è nata una storia. I due sono stati visti baciarsi al ristorante dalla giurata popolare Rossella Erra e tenersi per mano dalla giurata Selvaggia Lucarelli, in perenne lite con l'universo mondo (leggi qui).

Lorenzo che è un giovane uomo educato non raccoglie provocazioni né doppi sensi. È sicuramente timido e riservato, il che per la chiassosa giuria di “Ballando è un imperdonabile difetto. Lucrezia, al suo pari, dopo aver girato lo sguardo alla ricerca di una via di fuga che non le verrà offerta da nessuno, risponde “Assolutamente no”.

L'eliminazione di Ricky Tognazzi

I due poi faranno uno spareggio con Ricky Tognazzi e Tove Villfor e verranno salvati dal pubblico con una percentuale bulgara, 81%. A casa tornerà Tognazzi. Tutti in pratica vogliono vedere come va a finire il flirt nato nelle sale di prove di “Ballando con le stelle” tra Lorenzo e Lucrezia. Il resto è la deriva trash che ha imboccato il programma di Milly Carlucci, professionista capace come pochi di mettere su cast eccezionali e di unire il rigore allo spettacolo in una gara di ballo tra vip dilettanti.

La chiassosa giuria tra palesi ingiustizie e piccoli dispetti

Peccato solo che la giuria, nella quale Carolyn Smith (Leggi qui) sembra l’unica interessata al ballo e capace di commentare pregi e difetti delle esibizioni, butti tutto in caciara, tra palesi ingiustizie e piccoli dispetti. Va detto che lo storico programma di Rai1 è uno dei pochi in salute in termini di ascolti in questa Rai sempre più nel caos (leggi qui) tra flop e migrazioni di pilastri del servizio pubblico, come nel caso di Corrado Augias, ma non s può rinunciare a cercare la strada maestra, quella che insieme agli ascolti confezioni un bel programma di intrattenimento.

 

12/11/2023
logo tiscali tv