L’altra faccia della notorietà può essere un volto disumano e disgustoso: quello di chi ti riconosce come membro di una élite e passa sopra alla tua dignità per poter godere di un riflesso della tua fama. È quello che è accaduto ad Alice Campello, Al Bano Carrisi e Sophia Loren. L’influencer è stata fotografata a sua insaputa in sedia a rotelle dopo un intervento negli Stati Uniti, Al Bano e Sophia Loren erano invece consapevoli di essere fotografati ma di certo non volevano che l’immagine di un loro momento intimo venisse pubblicato. Ecco come sono andati fatti.
Al Bano: "È stato un tradimento"
"La diffusione delle foto con Sophia Loren? Disapprovo la pubblicazione e mi dissocio. È stato un tradimento nei confronti suoi e anche miei". Al Bano è furibondo per la pubblicazione delle foto che lo ritraggono con Sophia Loren, durante un incontro avvenuto a casa dell'attrice, a Ginevra. Immagini in cui Loren appare senza trucco e in una versione domestica alla quale il pubblico non è abituato. "Erano foto che abbiamo fatto per noi, per la famiglia e non certo per la pubblicazione. Con Sophia c'è una grande amicizia da tempo. Ci vediamo spesso, 2-3 volte l'anno. Non abbiamo mai fatto una foto per diffonderla. Per me è un tradimento, mi sento disgustato", sottolinea.
Ecco chi è stato a diffondere le foto
A diffondere le immagini casalinghe è stato il collezionista di auto Daniel Iseli, presente all'incontro tra i due artisti: un momento di rara intimità tra due leggende dello spettacolo italiano. Al Bano ha fatto visita a Sophia Loren e le foto del loro incontro sono state inizialmente condivise dal collezionista d'auto svizzero Daniel Iseli accendendo i social. Dopo lo sconcerto espresso da Al Bano, e forse anche dopo un intervento della famiglia della Loren, le foto sono state rimosse dal profilo di Iseli ma ormai il danno era fatto perché diverse testate le avevano riprese.
Violata la privacy dell'attrice
Sophia Loren ha compiuto 90 anni lo scorso settembre e vive da oltre cinquant'anni nella città svizzera anche per tutelare maggiormente la sua privacy che invece è stata violata da Daniel Iseli, collezionista d'auto elvetico e legato anche ad Albano, tanto che il cantante lo aveva ospitato qualche giorno prima nelle sue tenute a Cellino San Marco per festeggiare il compleanno. L’immagine che è diventata virale ritrae la Loren Loren seduta su una poltrona rossa, sorridente e affettuosa, con le mani strette a quelle di Al Bano e dello stesso Iseli.
Alice Campello operata a New York: "Faticavo a camminare"
Diversa, ma non di molto, la vicenda di Alice Campello che di recente è stata operata a New York. L'influencer e moglie di Alvaro Morata ha rivelato sui social di essersi sottoposta a un intervento chirurgico anche se ha ribadito, più volte, che i motivi non erano gravi. Un post al quale è stata praticamente costretta per evitare una fuga incontrollata di notizie sul suo conto. In una storia, la 30enne si è poi lasciata andare a un lungo sfogo contro chi le ha scattato delle foto post-intervento per mandarle ai giornalisti: "Mi hanno operato a NY e facevo fatica a camminare, quindi mi sono fatta portare a prendere aria con una sedia a rotelle. Sono rimasta sconcertata perché alcuni italiani e spagnoli che mi hanno riconosciuta mi hanno fatto delle foto di nascosto mentre ero seduta in carrozzina e le hanno inviate a giornalisti (che poi mi hanno contattata e hanno capito che non era il caso di pubblicarle)", ha scritto Campello, che non ha rivelato i dettagli dell'intervento.
Lo sfogo social di Alice Campello
Alice rassicura i fan ma manda un chiaro messaggio: "Mi sembra tremendo che, senza sapere cosa avessi, una persona qualunque in vacanza mi abbia fatto delle foto o dei video in sedia a rotelle e li abbia mandati ai giornalisti", scrive la moglie di Alvaro Morata. "Grazie a Dio non è niente di grave, ma se lo fosse stato e fossero state pubblicate, avrebbero causato un grande problema a me, alla mia famiglia e ai miei figli. Ci sono momenti e momenti e bisogna rispettare di più le persone", ha concluso. Purtroppo, molti pensano che se si è famosi non si ha diritto a privacy e nemmeno al rispetto che si deve a una persona malata o anziana.