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Massimo Giletti riparte da Rai1. Ma alla festa per i 70 anni della Rai ci sono due illustri assenti. Ecco perché

Tanti gli ospiti illustri, da Pippo Baudo ad Arbore, da Bonolis a Clerici e Conti. Ma non è stata invitata Mara Venier ('anche se in qualche modo ci sarà'), mentre Fabio Fazio ha detto no: "Mi ha lasciato amareggiato"

Foto Ansa

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Già si sono viste le prove generali a “Domenica In” quando ospite dalla Venier ha ritrovato il suo pubblico che si è riversato sul primo canale per assistere all’anteprima del suo ritorno in Rai. Insomma Massimo Giletti è pronto per riprendersi i suoi spazi. Magari - a partire da settembre prossimo - nella domenica medesima, com’era fino al 2017 quando la sua “Arena” andava in onda nel primo pomeriggio festivo e poi a seguire cominciava il programma della Venier.

Trattative in fase avanzata

Ma nella prima conferenza stampa a viale Mazzini, il giornalista che è stato letteralmente cacciato da La7, non si sbilancia, non conferma che riaprirà la sua “Arena” né che presenterà altri programmi di informazione in Rai. “Ho molte offerte, sto valutando” si limita a dire buttando lì vaghi progetti di tv “anti-liturgica”, anche se si sa che le trattative sono in fase avanzata.

Il compleanno Rai: 70 anni

Per il momento l’unico appuntamento con lui nella tv pubblica è domani sera, mercoledì 28 febbraio, per lo show dedicato al compleanno della Rai, “La Tv fa 70”, uno specialone zeppo di ospiti lungo fino a notte inoltrata per ripercorrere i momenti più significativi di questi decenni. Non un racconto didascalico, ma un viaggio a temi nel passato. Di sicuro una serata importante per viale Mazzini. Altrettanto per Giletti, presentatore capace di incarnare le doti da showman con quelle da giornalista.

Un rapporto in prova

E, dunque, risulterebbe alquanto assurdo affidargli un evento così illustre senza che ci sia un seguito. Anche perché alla presentazione del programma era schierato in prima fila Giampaolo Rossi, sostenitore del ritorno di Giletti alla casa madre, attuale direttore generale della Rai e in predicato - se le cose andranno come ipotizzato a suo tempo al cambio di vertici Rai - futuro amministratore delegato.
Per ora con la Rai è un rapporto in prova poi si vedrà a maggio a giugno – ha precisato Giletti sul suo futuro – Ho un paio di progetti che spero di concretizzare in questi due mesi. Dove ancora non lo so. Ci sarà un cambio di dirigenza, bisognerà vedere cosa accadrà”.

Un passato da epurato

Insomma in attesa di sapere se cavalcherà di nuovo la sua Arena e in quale collocazione, Giletti si presenta in veste più serena, meno battagliera, tenendo però ben appuntata sul petto la medaglia da “epurato”
Rispondendo alla domanda se considera una rivincita il rientro in casa Rai (da dove se ne dovette andare nel 2017) risponde: “Il Massimo di qualche anno fa avrebbe detto: non ho fatto errori. Oggi anche nelle esperienze negative credo sia importante migliorare se stessi. Quando lasciai la Rai piansi, raccontavo una sofferenza nonostante fossi approdato a La7 che mi aveva accolto”. E infine: “Mi auguro che la politica capisca come sia importante creare gruppi di lavoro che abbiano come riferimento il contenuto del prodotto, non il controllo. Dando anche voce a chi la pensa lontano dalle nostre idee politiche”. Tradotto: quando c’era il governo Renzi, mi hanno costretto ad andarmene dalla Tv di Stato, ora che c’è il governo Meloni, mi fanno tornare, perché “io non racconto il mondo in modo ideologico”.

Uno show ecumenico

Comunque, nell’evento di domani non ci saranno problemi politici, sarà uno show ecumenico. Presente tutto il ghota della televisione italiana: In primo luogo i due “padri” nobili Pippo Baudo e Renzo Arbore. E poi Amadeus, Carlo Conti, Antonella Clerici, Fiorello, Paolo Bonolis, Alberto Angela, Giancarlo Magalli, Maria De Filippi, Noemi, Giorgia, Francesco Gabbani, Serena Rossi, Marisa Laurito, Claudia Gerini, Angelina Mango, Piero Chiambretti, Francesca Fagnani, Nina Soldano, Andy Luotto, Gaia, Vito Molinari e Colapesce e Di Martino.

L'omaggio a Costanzo

Ci sarà un omaggio al talk show e al suo inventore Maurizio Costanzo e poi anche gli interventi di Bruno Vespa, Enrico Mentana, Iva Zanicchi e Simona Ventura. E poi ci sono assenti “illustri” come Fabio Fazio. “Lo avrei voluto nel programma – ha spiegato Giletti – e gli ho scritto. Non ha accettato, mi ha lasciato amareggiato umanamente, perplesso, peccato”. Un’altra non invitata è proprio Mara Venier, che con una battuta glielo ha fatto notare durante “Domenica In”. Ma lui ha riposto che lei in qualche modo ci sarà. Lo stesso dicasi per il padre “spirituale” del giornalista piemontese, Giovanni Minoli. “Era impossibile invitare tutti - spiega Giletti - per Minoli ci sarebbe voluta una trasmissione intera, comunque lo si vedrà”. Insomma, per ora fatevi un’indigestione di personaggi tv. Poi, se vi piace Giletti, da qualche parte ve lo ritroverete. Di certo non andrà in pensione o su un’isola deserta, come gli piace far credere.

 

27/02/2024